Post

Visualizzazione dei post da 2013

Cause Related Marketing | Save the Children Italia Onlus

Prima di iniziare a parlare ti tutte le altre forme di coinvolgimento del marketing nella Responsabilità Sociale d'Impresa, volevo postare alcuni esempi concreti di come il marketing legato a una causa può essere efficace strumento di sviluppo di una sinergia e di una complementarietà. Sono ormai parecchie le aziende che hanno intuito le possibilità che offre tale tipo di strategia. Ecco alcune delle grandi aziende impegnate nel sociale e le loro strategie di Cause Related Marketing. Cause Related Marketing | Save the Children Italia Onlus

Case history - Intervita

Case histories concrete di come possono svilupparsi in modo armonioso diverse soluzioni di Cause Related Marketing (CRM). Case history - Intervita

Cause Related Marketing: imprese e società civile in partnership

Una leva strategica fondamentale per accrescere il valore dei brand e delle imprese, per coinvolgere clienti e risorse umane, per offrire supporto e visibilità alle organizzazioni no profit che si occupano di tematiche di interesse sociale Cause Related Marketing: imprese e società civile in partnership

Coop Adriatica per i suoi lavoratori propone un piano di welfare avanzato

Un esempio di armonizzazione dell'impostazione strategica del business con il territorio, e di come quest'impostazione possa portare ottimi risultati. Coop Adriatica per i suoi lavoratori propone un piano di welfare avanzato

IL RUBICONE: UN TERRITORIO NATURALMENTE DIDATTICO

Ciò che dovrebbero mettere in atto molti amministratori locali (non diciamo quali) con pochi spiccioli e ottimi risultati, soprattutto in prospettiva futura: Un'iniziativa che vede la collaborazione tra Percorsi di Entusiasmo, Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì-Cesena e le aziende dell’entroterra. Marketing territoriale responsabile: IL RUBICONE: UN TERRITORIO NATURALMENTE DIDATTICO

Talking About CSR

La CSR come impostazione strategica aziendale diventa sempre più rilevante Talking About CSR

Digital fundraising e marketing sociale: come si dirige una campagna efficace

Come gestire una campagna di fundraising digitale; interessnte intervista al responsabile Media digitali di SAVE THE CHILDREN, Lorenzo Catapano. Digital fundraising e marketing sociale: come si dirige una campagna efficace

Energie ‘green’ e Internet: la terza rivoluzione industriale è qui

Questa è la direzione da prendere nella produzione e distribuzione di energia. Già oggi la Germania adotta questo modello, che peraltro dovrebbe essere adottato in tutta Europa, e l'Italia ha le caratteristiche necessarie per imitare e superare l'esempio.   Clicca sotto per leggere l'articolo Energie ‘green’ e Internet: la terza rivoluzione industriale è qui

MTN: The Everywhere Library

La compagnia Telefonica Sudafricana MTN ha lanciato una campagna finalizzata ad aumentare il numero di lettori di libri fra i ragazzi. In quel paese sono ancora largamente in uso i cellulari di vecchia generazione, così è stata mandata alla stampa una pagina adesiva raffigurante una libreria, che poteva essere attaccata in qualsiasi luogo (da cui il nome della campagna di marketing sociale "The everywhere library). Su ogni libro raffigurato nella libreria adesiva c'è un codice che riportato sul cellulare ed inviato alla compagnia telefonica ottengono il testo integrale del libro e lo possono portare con sè. Un buon esempio di marketing sociale in un paese in cui la tecnologia degli smartphone non è ancora arrivata.
Richard Davis spiega l'importanza della comunicazione della CSR, aspetto sin troppo trascurato e spesso considerato secondario e non strettamente legato alle attività di marketing strategico. L'intervento pone l'evidenza sul fatto che la CSR e la comunicazione della stessa sono strettamente legate all'immagine dell'azienda, al brand ed al suo posizionamento, ma non solo deve essere l'identità stessa dell'azienda (e non "greenwashing")  comunicata all'esterno.
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del tema della tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti alimentari (i numeri precedenti sono presenti nel blog marketing e sviluppo responsabile e nel sito internet global vision nella sezione “ Archivio newsletter ”. Nello scorso numero abbiamo trattato il ritiro ed il richiamo del prodotto, oggi ci occuperemo di trattare concretamente come deve essere realizzato un sistema di tracciabilità. 5°. La tracciabilità dei prodotti agroalimentari (3° parte) La progettazione di un sistema di tracciabilità prevede l’individuazione di sistemi di registrazione che consentano a chiunque interessato a risalire lungo il percorso compiuto dal prodotto (TRACCIABILITA’) e le procedure che consentano l’identificazione esatta dei prodotti che saranno inseriti nel processo produttivo. Semplificando al massimo potremo dire che in questo modo è possibile identificare che quel dato prodotto proviene dal fornitore x, mentre l’altro proviene dal fo

La tracciabilità dei prodotti alimentari (2° Parte)

Continuiamo in questo nuovo numero l’analisi dei processi di ritiro e richiamo dei prodotti agroalimentari per i quali vi sia il sospetto di violazione di obblighi o pericoli per i consumatori. 4. La tracciabilità dei prodotti agroalimentari (2° parte) Il Regolamento 178/02 recita l’obbligo per: “l’operatore del settore agroalimentare che ritiene o abbia motivo per ritenere che un alimento da lui importato, prodotto, trasformato, lavorato o distribuito non sia conforme ai requisiti di sicurezza degli alimenti, e l’alimento non si trova più sotto il suo controllo immediato, ad avviare immediatamente procedure per ritirarlo e informarne le autorità competenti. Se il prodotto può essere arrivato al consumatore, l’operatore informa i consumatori, in maniera efficace ed accurata, del motivo del ritiro e, se necessario, richiama i prodotti già forniti ai consumatori quando altre misure siano insufficienti a conseguire un livello elevato di tutela della salute”. Le operazioni di

La Tracciabilità dei prodotti agroalimentari (I° parte)

Vista l’attualità del tema ritengo che possa essere interessante, ad iniziare da questo post e per alcuni altri a seguire, trattare della tracciabilità dei prodotti agroalimentari, chiarendo il significato di alcuni concetti chiave e successivamente illustrando la realizzazione di un sistema di tracciabilità Il tema della tracciabilità dei prodotti alimentari ha fatto la sua comparsa per la prima volta negli anni ’90 per poi diventare un problema fondamentale nel mercato dei prodotti agroalimentari agli inizi degli anni 2000 con il problema della BSE. La Comunità europea ha emanato norme cogenti per le imprese agroalimentari sulla tracciabilità dei prodotti destinati al consumo umano ed animale, allo scopo di garantirne la salubrità e l’assenza di rischi per la natura umana. Il Reg.   n. 178/2002 stabilisce che gli operatori devono essere in grado di identificare i propri fornitori di materie prime ed allo stesso modo indicare a quali aziende clienti hanno venduto i propri

Imballaggi più puliti per l'ortofrutta

La scelta del materiale di confezionamento dei prodotti è ormai una priorità sia per i rischi sugli alimenti, sia per l'importanza che questa riveste sulla conservazione e sui tempi di trasporto. Questa analisi mostra che spesso le soluzioni ecologiche sono più semplici ed alla portata di quanto si pensi. Imballaggi più puliti per l'ortofrutta

AGROTER e la sostenibilità delle produzioni agricole

http://www.youtube.com/watch?v=MAQ1O5LC5Ik