Marketing Responsabile

Un'interessante ricerca di Nielsen gli italiani sono sempre più propensi ad acquistare un prodotto Green , e per di più anche a pagare un prezzo superiore per il prodotto che permette una maggiore tutela ambientale; la ricerca permette anche una rilevazione interessante, cioè che a questo indirizzo di consumo sono più interessate le fasce giovani della popolazione. I driver di acquisto che a mio avviso risultano più interessanti sono la presenza di ingredienti biologici, il beneficio salutistico (probabilmente anche a causa della sempre crescente percentuale della popolazione attenta ad una alimentazione vegetariana e/o vegana), la fiducia nel brand e il packaging a basso impatto ambiantale ,con l'impatto positivo che può avere l'azienda sul territorio. Come già ampiamente dimostrato le attività a basso impatto ambientale non rappresentano ormai solo un plus, ma un requisito fondamentale per il successo di un'azienda . Prodotti sostenibili: il 52% degli italiani

Un'iniziativa della Kraft-Heinz Plasmon finalizzata a prestare solidarietà alle popolazioni del terzo mondo, attraverso la distribuzione di pasti confezionati dai dipendenti e svolta in collaborazione con l'organizzazione STOP HUNGER NOW, presente in Italia da 12 anni.  Anche in questo caso si tratta di filantropia aziendale ed in parte volontariato presso la comunità.  L'iniziativa è strategicamente interessante perché svolta in conformità a quello che è l'oggetto aziendale della Plasmon che è quello di vendere cibi per bambini; sposandosi questo perfettamente con l'intento e l'obiettivo dell'organizzazione No Profit, che è quello di combattere la fame nel mondo, viene a realizzarsi una coerente strategia di marketing solidale e socialmente responsabile. Kraft-Heinz Plasmon implementa un marketing solidale 

Quando un azienda si rende conto dell'importanza di un trend in aumento, che è anche condiviso dal proprio target (a mio avviso nei prossimi anni la tendenza sarà sempre maggiore), deve adeguarsi, pena la perdita di importanti fette del proprio mercato.  Nel 2013 l'Associazione PETA ha lanciato una campagna contro i maltrattamenti subiti dai conigli negli allevamenti cinesi per ottenere la lana d'angora; il gruppo spagnolo INDITEX, proprietario della catena ZARA aderendo a questa campagna, ha deciso di bandire completamente tale tipo di tessuto dal proprio assortimento. Questo semplice esempio evidenzia non solo quanto sia importante l'attenzione all'ambiente, all'impatto ambientale della propria attività ed alla sostenibilità della propria gestione, al fine di realizzare un MARKETING "REALMENTE GREEN", e poi da un punto di vista prettamente di marketing strategico, occorre sottolineare l'importanza e la necessità di prestare sempre costante

Occorre porre molta attenzione a ciò che si ritiene sostenibile; una strategia che vuole porre l'azienda come attenta alle esigenze ambientali, non deve essere solo " greenwashing ", ma deve mettere una r eale attenzione alle esigenze dell'ambiente e della persona , ed è SOLO questo che in un piano strategico di marketing può portare un reale vantaggio competitivo. Attenzione ed approfondimento sono decisamente necessari quando si vuole intraprendere un'impostazione strategica di azienda "sostenibile". TwoSides, una campagna contro il green washing Una partnership per promuovere la sostenibilità ambientale

Siamo di fronte ad una caso di Cause Related Marketing (CRM) , con la lenticchia "Pedina".  L'azienda Pedon sostiene "Save the Children", attraverso il finanziamento del progetto "Every One" che mira ad assicurare cibo ed assistenza a mamme e bambini del terzo mondo. Tale finanziamento avviene attraverso la donazione volontaria, per cui per ogni confezione venduta di lenticchie 15 centesimi vengono donati a sostegno dell'iniziativa .  Il consumatore ne viene informato tramite il logo "Every One" sul pack , ed insieme a questo viene anche dettagliato il funzionamento del progetto . Vai al sito web di Pedon

Un caso di filantropia aziendale è quello che vede i soci di Fuitimprese Sicilia, fornitori di "arance per la salute", donatori e sostenitori di AIRC (Associazione Italiana Per la RIcerca sul Cancro). L'iniziativa va ovviamente a vantaggio dell'associazione che beneficia del ricavato della vendita delle arance, ed allo stesso modo avvantaggia anche i produttori che beneficiano di un canale di vendita, pur non permanente, ma in grado di fare acquisire visibilità al prodotto . Diversi anni fa l'iniziativa era sostenuta dalla Regione Siciliana, ma venuto meno il supporto, i produttori, con lungimiranza hanno deciso di contribuire autonomamente a sostegno dell'AIRC tramite questo donazione di una percentuale sulla vendita, nella convinzione che questa iniziativa svolga un ruolo importante per la prevenzione della malattia, ed anche per diffondere i benefici che l'assunzione del frutto determina nell'alimentazione. Fruitimprese Sicilia sostiene la ri

Un interessante casistica di Marketing e R.S.I. , in particolare un'operazione di volontariato presso la comunità , che, giusto per ricordarlo, è quell'attività attraverso la quale le organizzazioni No Profit usufruiscono del lavoro volontario dei dipendenti dell'azienda che aderisce all'iniziativa. In questo caso i fondi raccolti corrispondenti alla media delle paghe giornaliere dei dipendenti coinvolti sono stati donati alla organizzazioni No Profit, ricavando utilità entrambi i soggetti. (08/07/2015) UBI Banca, più di 1300 dipendenti scelgono il progetto di solidarietà “Un giorno in dono”