Crea il tuo marchio agroalimentare 1°

Gestire il marketing del prodotto agroalimentare e fare in modo che le persone lo acquistino

La domanda, all'apparenza abbastanza semplice, aprirebbe un mondo di considerazioni di diverso carattere, politico, amministrativo, commerciale e di Marketing. 

In questo articolo proverò a fare un pò di chiarezza, in modo semplice. 

Se vuoi gestire la tua azienda in un ottica di Marketing, non devi pensare che questo sia solo pubblicità - o comunicazione in genere - devi porre delle basi più solide per produrre fatturati e ottenere uno spazio nella mente dei tuoi clienti.

Creare ed introdurre un prodotto in un mercato rappresenta il primo passo di una strategia di marketing ben impostata, per così dire ne pone le fondamenta.

"Il prodotto non è il prodotto" ctz.

La prima cosa da chiedersi prima di introdurre un prodotto sul mercato non è "che prodotto fabbrico?", ma "quale bisogno non è soddisfatto nel mio mercato?". Occorre sforzarsi - e questo è un passo fondamentale - di porsi in un ottica da cliente e non da imprenditore; è questo il primo passo per entrare in una logica di Marketing.

A questo proposito, hai verificato che nel tuo mercato ci siano nicchie di mercato non servite, bisogni non soddisfatti che riguardino il prodotto in sè, ma anche il servizio fornito (ad es. consegna, servizio clienti, distribuzione, confezione etc.), oppure gruppi di clienti non soddisfatti dei prodotti che acquistano? se la tua risposta è affermativa, allora sei al primo step.

Ovviamente la tua ricerca non può fermarsi qui; prova anche a verificare che ci siano opportunità legislative che possono favorire l'introduzione sul mercato del tuo prodotto. 

Altro step fondamentale per la tua ricerca è la verifica del numero e della "qualità" dei concorrenti sul mercato. 

A questo punto dell'analisi la stragrande maggioranza degli imprenditori afferma di avere un prodotto speciale e di essere l'unico sul mercato.

Bisogna diffidare da questo eccesso di "confidenza"! se si vuole entrare in un ottica di marketing, bisogna entrare nella mente del consumatore: il consumatore non acquista un prodotto solo perché è necessario, ci sono mille altri motivi per cui lo acquista. Così ad esempio chi acquista un vassoio di insalata di IV gamma non lo acquista solo perchè deve mangiare insalata a mezzogiorno o la sera, magari sarà anche per questo, però se fosse solo per questo avrebbe potuto acquistare anche del prodotto fresco, ed è evidente che in questo caso la vera motivazione è il risparmio di tempo che lo rende disponibile ad acquistare ad un prezzo leggermente superiore. 

Da queste considerazioni possiamo evincere che i nostri concorrenti non sono solo chi produce il nostro stesso prodotto (potrebbero anche non esserci in effetti concorrenti), ma il nostro concorrente è soprattutto chi soddisfa il bisogno che soddisfa anche ìl nostro prodotto. 

"è il cliente a determinare quali siano i prodotti in concorrenza fra di loro"

"P. Kotler"

Verifica a questo punto, quali sono i tuoi prodotti che soddisfano quei bisogni, oppure cosa potresti produrre tu per soddisfare quei bisogni. 

E' chiaro, a questo punto, che ciò che è importante non sono le caratteristiche intrinseche del prodotto (che possono essere ottime per un acquirente, ma assolutamente inutili per un altro), ma ciò che avviene nella mente del consumatore. Per rimanere in tema di orientamento al marketing, In poche parole, devi scegliere quale segmento di consumatori servire, cioè quale segmento di consumatori ritiene soddisfatto un bisogno con il tuo prodotto.

Nella seconda parte del post che pubblicherò a breve, capiremo insieme, come fare in modo che il tuo prodotto ti faccia produrre fatturato attraverso un'accurata strategia di marketing che ha già a fondamento quello che ti ho spiegato in questa prima parte, e come essere ricordato dal tuo cliente nel momento in cui va a fare la spesa (come creare una identità aziendale di Marca - Brand Identity).

Se vuoi approfondire l'argomento puoi contattarmi dal form a lato, oppure dalla pagina contatti.