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Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del tema della tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti alimentari (i numeri precedenti sono presenti nel blog marketing e sviluppo responsabile e nel sito internet global vision nella sezione “ Archivio newsletter ”. Nello scorso numero abbiamo trattato il ritiro ed il richiamo del prodotto, oggi ci occuperemo di trattare concretamente come deve essere realizzato un sistema di tracciabilità. 5°. La tracciabilità dei prodotti agroalimentari (3° parte) La progettazione di un sistema di tracciabilità prevede l’individuazione di sistemi di registrazione che consentano a chiunque interessato a risalire lungo il percorso compiuto dal prodotto (TRACCIABILITA’) e le procedure che consentano l’identificazione esatta dei prodotti che saranno inseriti nel processo produttivo. Semplificando al massimo potremo dire che in questo modo è possibile identificare che quel dato prodotto proviene dal fornitore x, mentre l’altro proviene dal fo

La tracciabilità dei prodotti alimentari (2° Parte)

Continuiamo in questo nuovo numero l’analisi dei processi di ritiro e richiamo dei prodotti agroalimentari per i quali vi sia il sospetto di violazione di obblighi o pericoli per i consumatori. 4. La tracciabilità dei prodotti agroalimentari (2° parte) Il Regolamento 178/02 recita l’obbligo per: “l’operatore del settore agroalimentare che ritiene o abbia motivo per ritenere che un alimento da lui importato, prodotto, trasformato, lavorato o distribuito non sia conforme ai requisiti di sicurezza degli alimenti, e l’alimento non si trova più sotto il suo controllo immediato, ad avviare immediatamente procedure per ritirarlo e informarne le autorità competenti. Se il prodotto può essere arrivato al consumatore, l’operatore informa i consumatori, in maniera efficace ed accurata, del motivo del ritiro e, se necessario, richiama i prodotti già forniti ai consumatori quando altre misure siano insufficienti a conseguire un livello elevato di tutela della salute”. Le operazioni di

La Tracciabilità dei prodotti agroalimentari (I° parte)

Vista l’attualità del tema ritengo che possa essere interessante, ad iniziare da questo post e per alcuni altri a seguire, trattare della tracciabilità dei prodotti agroalimentari, chiarendo il significato di alcuni concetti chiave e successivamente illustrando la realizzazione di un sistema di tracciabilità Il tema della tracciabilità dei prodotti alimentari ha fatto la sua comparsa per la prima volta negli anni ’90 per poi diventare un problema fondamentale nel mercato dei prodotti agroalimentari agli inizi degli anni 2000 con il problema della BSE. La Comunità europea ha emanato norme cogenti per le imprese agroalimentari sulla tracciabilità dei prodotti destinati al consumo umano ed animale, allo scopo di garantirne la salubrità e l’assenza di rischi per la natura umana. Il Reg.   n. 178/2002 stabilisce che gli operatori devono essere in grado di identificare i propri fornitori di materie prime ed allo stesso modo indicare a quali aziende clienti hanno venduto i propri